L’idea della creazione del dispositivo Eliba scaturisce quale ausilio per stimolare l’organo linguale a muoversi all’interno del cavo orale in una condizione armoniosa e fisiologica per la riabilitazione foniatrica e logopedica.
Scaturì l’idea di rilevare, con apposito materiale, l’impronta dello spazio sottolinguale per per ripristinare la fisiologica funzione della lingua all’interno del cavo orale.
Dopo un lungo lavoro di ricerca, controllo, monitoraggio e perfezionamento clinico e tecnico del dispositivo, all’interno dell’associazione medica multidisciplinare IAPNOR, si pensò di utilizzare l'Eliba su atleti agonisti proprio in funzione dei benefici apportati da questo, aprendo nuove prospettive in odontoiatria sportiva.
Gli studi confermano che Eliba (elevatore linguale bioattivo) è efficace nella risoluzione di svariate patologie che affliggono sia i normodotati che i diversamente abili, poiché il dispositivo è in grado di stimolare il ripristino e il riequilibrio di diverse funzioni neuro-muscolo-sensoriali e posturali in toto. Si aprono così nuovi possibili scenari di applicazione terapeutiche e riabilitative.
Nasce l’esigenza di creare una start up in ambito plurispecialistico, per migliorare la ricerca, l’informazione, la divulgazione, la formazione medica e tecnico-costruttiva a garanzia dei pazienti portatori di Eliba.